Ankeny Row: Cohousing per Persone Esperte a Portland

12 aprile 2025
Come un gruppo di baby boomer ha creato una comunità di cohousing Passive House a Portland, Oregon, che affronta sia la sostenibilità ambientale sia le esigenze sociali dell'invecchiamento in loco.
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Negli Stati Uniti, i baby boomer invecchiati si trovano a vivere in case che una volta accoglievano famiglie in crescita, ma che ora sembrano sovradimensionate, difficili da mantenere e ambientalmente inefficienti. Dick e Lavinia Benner, un tempo in questa situazione esatta, ora risiedono ad Ankeny Row—una comunità di cohousing Passive House (PH) a Portland, Oregon, che presenta cinque case a schiera, un appartamento loft, una sala comune e un giardino condiviso. Il loro viaggio dal concetto alla realizzazione ha comportato anni di pianificazione, innumerevoli riunioni e collaborazione strategica.

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Ankeny Row si trova in un quartiere storico di Portland sviluppato originariamente attorno ai trasporti su tram. Anche se l'area ha subito un declino a metà del XX secolo con l'avvento delle automobili, gli ultimi decenni hanno visto una rivitalizzazione, mescolando grandi sviluppi residenziali con negozi di alta gamma. Nel 2011, i Benners e un'altra coppia scoprirono il sito di 12.600 ft² (1.170 m²) che sarebbe poi diventato Ankeny Row.

I residenti fondatori hanno affrontato il loro progetto in modo metodico:

  • Hanno intervistato nove studi di architettura o design/build
  • Hanno invitato tre finalisti a partecipare a una charrette di design
  • Hanno selezionato Green Hammer Design-Build per la loro comprensione degli obiettivi fondamentali del progetto e per la loro esperienza precedente con le Passive House

Questi obiettivi andavano oltre i tipici obiettivi di costruzione, focalizzandosi su:

  1. Minimizzare l'impatto ambientale
  2. Creare residenze adatte per "invecchiare a casa"
  3. Stabilire un luogo di incontro sociale per una comunità affini

Progettazione Rispondente al Clima nell'Ambiente Marino di Portland

Il clima di Portland—inverni umidi e miti e estati soleggiate e temperate—condivide somiglianze con l'Europa Centrale, rendendo teoricamente semplice l'implementazione dello standard Passive House. Tuttavia, le differenze nelle pratiche di costruzione e nella disponibilità di prodotti edilizi hanno creato sfide di implementazione che sono diminuite con l'esperienza crescente di Green Hammer.

Per gli architetti Daryl Rantis e Dylan Lamar, la preferenza dei clienti per un giardino centrale è diventata il principio organizzativo per l'intero piano del sito:

  • Tre edifici disposti attorno a un cortile centrale
  • Posizionamento strategico degli edifici per massimizzare la penetrazione della luce solare
  • Un edificio con tre townhouse a due piani sul retro
  • Un secondo edificio con due townhouse verso il fronte
  • Un terzo edificio che ospita aree comuni al piano principale con un appartamento duplex sopra
  • Unità abitative che vanno da 865 a poco meno di 1.500 ft² (80–140 m²)

Il "Momento Aha": Raggiungere il Net-Zero con la Casa Passiva

Un'intuizione critica è emersa all'inizio del processo di progettazione. Dando priorità allo standard della Casa Passiva e riducendo drasticamente le esigenze energetiche della comunità, l'ambizioso obiettivo di energia netta zero (NZE) dei residenti è diventato raggiungibile con un sistema fotovoltaico che copre meno della metà dell'area del tetto esposto a sud dell'edificio sul retro. La capacità totale del sistema PV è di 29 kW.

Questa elegante soluzione rappresenta l'intersezione dei principi della Casa Passiva con la generazione di energia rinnovabile—utilizzando un design edilizio super-efficiente per rendere i sistemi di energia rinnovabile più pratici ed economici.

Scelte di Materiali: Dare Priorità alla Salute e alla Sostenibilità

La palette di materiali di Green Hammer per Ankeny Row si è concentrata su opzioni non tossiche e sostenibili:

  • Circa il 90% dei componenti edilizi realizzati in legno o cellulosa
  • Legname e legno finito certificati dal Forest Stewardship Council (FSC)
  • Tetto in metallo durevole
  • Uso limitato di prodotti in schiuma, principalmente nelle fondazioni

Il sistema di fondazione dimostra un compromesso pragmatico—utilizzando una fondazione poco profonda isolata che assomiglia a una "vasca" in polistirolo riempita di cemento, con variazioni di spessore strategiche ai bordi, alle fondazioni interne e alle aree di campo tra le fondazioni.

Assemblaggio delle Pareti: Alta Prestazione e Apertura al Vapore

L'assemblaggio delle pareti di Ankeny Row raggiunge un impressionante valore R di circa 50 attraverso un sistema progettato con attenzione:

  • Struttura in legno 2 × 6 pollici (8 × 24 mm) (alcune pareti utilizzano una struttura 2 × 4)
  • Rivestimento in compensato strutturale esterno alla struttura (lato caldo dell'isolamento)
  • Travi I in legno da 9,5 pollici (240 mm) sporgenti dal rivestimento
  • Isolamento in cellulosa a densità elevata che riempie le cavità delle travi I
  • Rivestimento in cartongesso con rete in fibra di vetro all'esterno
  • Membrana a diffusione aperta con giunti nastro che formano barriere resistenti all'aria e alle intemperie

Questo assemblaggio consente la diffusione del vapore sia all'interno che all'esterno, evitando l'accumulo di umidità mantenendo un'eccezionale prestazione termica.

Continuità della Barriera Aria e Design del Tetto

Il sistema di barriera aria dimostra una meticolosa attenzione ai dettagli:

  • Membrana nastro avvolge continuamente dalla fondazione al tetto
  • Connessione diretta al bordo in cemento della fondazione (la barriera aria a livello del suolo)
  • Travi in legno monoslopes (28 pollici/700 mm di profondità) riempite con isolamento in cellulosa
  • Canale di ventilazione tra le travi e il tetto in metallo che crea un assemblaggio a apertura al vapore

Progettazione Solare Passiva e Comfort Stagionale

Il design sfrutta l'orientamento solare prevenendo il surriscaldamento:

  • Finestre più grandi sulle facciate esposte a sud massimizzano il guadagno di calore solare in inverno
  • Sporgenze profonde ombreggiano le finestre a sud dei piani superiori in estate
  • Tende proteggono le finestre dei piani inferiori e del piano terra
  • Dettagli accurati degli elementi sporgenti (tende, balconi) per minimizzare il ponte termico
  • Finestre strategicamente posizionate consentono la ventilazione a stack e incrociata per il raffreddamento notturno
  • Ventilatori a soffitto in alcune unità migliorano il comfort con un uso energetico minimo

Sistemi Meccanici: Minimalisti ma Efficaci

Ogni unità presenta una selezione accurata di sistemi meccanici:

  • Ventilatore di recupero di calore individuale che fornisce aria fresca continua
  • Pompe di calore mini-split per riscaldamento supplementare e raffreddamento occasionale
  • Scaldabagni a pompa di calore installati in ripostigli esterni per evitare rumori mentre estraggono calore dall'aria ambiente
  • Elettrodomestici di alta gamma certificati Energy Star
  • Illuminazione completamente fluorescente o a LED

Si prevede che i guadagni solari e interni forniscano il 67% della domanda annuale di riscaldamento, con i mini-split che gestiscono il resto.

Sfide di Modellazione e Utilizzo Energetico nel Mondo Reale

Utilizzare il Pacchetto di Pianificazione della Casa Passiva (PHPP) per modellare simultaneamente tre edifici collegati ha presentato delle sfide. L'esperienza di Dylan Lamar con progetti di Casa Passiva nel Pacifico Nord-Ovest gli ha permesso di selezionare assemblaggi che soddisfacessero gli obiettivi annuali di domanda di riscaldamento e di energia primaria.

Tuttavia, quando ha dimensionato il sistema fotovoltaico, Lamar ha dovuto deviare dalle impostazioni predefinite del PHPP per i carichi elettrici e gli elettrodomestici. Le sue osservazioni forniscono interessanti spunti culturali:

  • Anche i clienti americani, tipicamente attenti all'ambiente, tendono a utilizzare più energia delle assunzioni predefinite del PHPP
  • Gli occupanti europei delle Case Passive generalmente vivono entro i parametri predefiniti del PHPP
  • Per una modellazione realistica, Lamar incorpora le bollette precedenti dei clienti per stimare il futuro utilizzo energetico non legato al riscaldamento/raffreddamento

Considerazioni sui Costi: L'Esperienza Riduce il Prezzo Maggiore

Secondo Lamar, il costo aggiuntivo per costruire secondo gli standard della Casa Passiva rappresenta una parte relativamente piccola del budget complessivo del progetto. Man mano che Green Hammer ha acquisito esperienza e sviluppato relazioni con i subappaltatori familiari con i metodi di costruzione della Casa Passiva, altri fattori—come le scelte di finitura e di apparecchi—hanno un impatto maggiore sui costi finali rispetto all'involucro ad alte prestazioni.

Metriche della Casa Passiva

Il progetto completato ha raggiunto numeri di prestazione impressionanti:

  • Energia per riscaldamento: 1.37–2.09 kWh/ft²/anno (14.76–22.46 kWh/m²/a)
  • Energia per raffreddamento: 0.07–0.21 kWh/ft²/anno (0.73–2.27 kWh/m²/a)
  • Energia totale da fonte: 12.07–14.83 kWh/ft²/anno (130–160 kWh/m²/a)
  • Superficie trattata: 1,312–3,965 ft² (122–368 m²)
  • Perdita d'aria: 0.5–1.0 ACH50

Ankeny Row dimostra che i principi della Casa Passiva possono affrontare efficacemente più esigenze contemporaneamente—offrendo case confortevoli ed energeticamente efficienti dove i residenti possono invecchiare nel proprio luogo mentre si favoriscono connessioni comunitarie e si minimizza l'impatto ambientale. Man mano che sempre più baby boomer cercano opzioni di downsizing sostenibili, questo progetto di Portland offre preziose lezioni su come combinare prestazioni tecniche con obiettivi sociali.